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Salute

Incidenti domestici: quali sono i più frequenti e come fare per proteggersi

Gli incidenti domestici rappresentano più della metà degli infortuni quotidiani e colpiscono in particolare i bambini, le donne e gli anziani. Le conseguenze sono spesso lievi, ma possono essere più gravi, persino fatali. La buona notizia però è che è possibile prevenirli. Ecco i consigli di Life Academy specialisti nei corsi di primo soccorso a Udine, per identificare i pericoli della casa e proteggere la tua famiglia.

Più di 4 milioni di incidenti all’anno: donne, bambini e anziani i più soggetti

I dati dell’Istat sugli incidenti domestici e dei vari Osservatori sulla sicurezza sono eloquenti: ogni anno in Italia si verificano 4 milioni di incidenti in casa, di cui 8 mila con esiti mortali. In pratica uccidono il doppio delle persone rispetto agli incidenti stradali! Questo tipo di infortunio rappresenta inoltre la causa di circa 4 milioni di consultazioni al pronto soccorso, e centinaia di migliaia di ricoveri. Gli incidenti domestici da soli rappresentano il 61% degli incidenti quotidiani e sebbene la maggior parte causi solo ferite lievi le conseguenze, come abbiamo visto, possono essere gravi: ricovero, intervento chirurgico, riabilitazione, cure per tutta la vita, perdita di autonomia, di mobilità, ecc. Le donne sono quelle più colpite, insieme con gli over 65 e i bambini (insieme arrivano ad un 80% delle vittime di incidenti domestici).

La cucina è il luogo più pericoloso della casa: cadute, tagli e ustioni le cause maggiori di incidente

La cucina si rivela essere il luogo della casa più pericoloso e più a rischio per tasso di incidenti domestici con il 40% del totale. Per quanto riguarda invece le cause di infortunio in casa, al primo posto troviamo la caduta (55% dei casi), seguita dal taglio (17%), dall’urto e schiacciamento (14%) e dall’ustione termica o chimica (7%). Dei 4 milioni di incidenti che abbiamo nominato, poi, 241.000 sono dovuti a cause elettriche.

Come proteggere la tua famiglia dagli incidenti domestici e come prevenirli

Per proteggere la tua famiglia dagli incidenti domestici, è meglio essere consapevoli dei pericoli della casa. Sii sempre attento, ricordati di adottare pochi semplici accorgimenti, investi in attrezzature sicure e adeguate. Per quanto riguarda i bimbi piccoli servono vigilanza e protezione:

  • Assicurati che tuo figlio sia sempre sotto la supervisione di un adulto e non lasciarlo mai solo nella vasca da bagno o in piscina e con un animale domestico, anche se si tratta del tuo cane da anni.
  • Chiedi consiglio agli operatori sanitari e consulta le guide di prevenzione, come quelle delle campagne sugli infortuni domestici, oppure segui i corsi di primo soccorso tenuti dalla tua regione o da enti privati.
  • Per i più piccoli è possibile evitare infortuni mettendo in sicurezza la casa (fermaporta, paraspigoli, barriere di sicurezza, ecc.).

In generale, tieni fuori dalla portata di bambini e anziani alcuni oggetti di uso quotidiano che possono causare ferite o ustioni (coltelli, candele, ecc.). Presta attenzione a piante, minuteria e cinghie, rischi di avvelenamento, soffocamento e strangolamento. Assicurati inoltre di tenere spenti forno, camino, barbecue, ecc.

Così proteggi anche gli anziani

Una persona anziana corre un rischio maggiore di un drammatico incidente domestico a causa di problemi di salute, mobilità ridotta, riflessi meno buoni. Per continuare a vivere in modo indipendente, pensa a mettere in sicurezza la casa:

  • Libera i corridoi e limita gli ostacoli a terra che potrebbero causare una caduta: cavi elettrici, tappeti, mobili, oggetti decorativi, tubi da giardino, ecc.
  • Pensa ai tappetini antiscivolo sul pavimento, nella vasca da bagno o nella doccia, preferisci i tappeti o, in mancanza, scegli il giusto paio di scarpe per stare a casa.
  • Illumina bene la casa: interruttori accessibili, scale illuminate, diverse fonti di illuminazione, ecc.

In ogni caso, presta sempre il primo soccorso qualora dovessero verificarsi incidenti, e poi rivolgiti agli operatori sanitari.