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Salute

Quando si usa la ginocchiera?

Quante volte ti sarà capitato di fare un movimento brusco e sentire dolore al ginocchio. In caso di distorsione, gonartrosi, instabilità della rotula, lassità dei legamenti, potresti ricorrere all’uso della ginocchiera. In commercio esistono diversi modelli come quelli proposti da Ortopedia Scita, per cui prima di acquistarne una sarebbe opportuno chiedere consiglio ad un ortopedico. Detto quanto, vediamo quali sono le tipologie più diffuse, fermo restando che l’utilizzo delle ginocchiere viene sempre previamente prescritto dal medico specialista.

Le ginocchiere elastiche: quando usarle

Partiamo con l’analisi della ginocchiera elastica “classica”. È quella che ha la struttura più semplice, è pratica da usare, ed è pensata per coloro che prendono delle distorsioni lievi o qualunque trauma non grave (si pensi che è il modello maggiormente usato dagli sportivi). La sua funzione è quella di favorire la propriocezione degli arti: si tratta di un’attività che il nostro corpo effettua per avere pieno controllo durante i movimenti nello spazio. A causa di urti e traumi, la capacità di assumere una posizione viene compromessa. Ecco che la ginocchiera elastica permette agli arti di riassumere il loro naturale equilibrio.

La ginocchiera contenitiva di cotone

Un altro modello di ginocchiera è quello contenitivo in cotone. Si tratta sempre di un modello con bassa percentuale di elasticità (di solito contiene il 32% di elastan, la fibra sintetica che conferisce elasticità ad un qualunque tessuto). Essendo costituita per il 68% di cotone, si tratta di una ginocchiera leggera, che gli ortopedici prescrivono in caso di distorsioni al ginocchio più gravi (quelli definiti di I grado) o per affrontare la riabilitazione dai postumi di un qualunque trauma.

La ginocchiera sportiva

La ginocchiera sportiva è un sottotipo di quella elastica, che viene ugualmente consigliata per lievi problemi al ginocchio. Se ti stai domandando quindi cosa la distingue dalla classica elastica, la risposta è semplice: il materiale. Gli sportivi hanno delle esigenze diverse dalle persone comuni, perché spesso indossano la ginocchiera durante dispute e allenamenti. Necessitano pertanto di una ginocchiera leggera che possa essere indossata senza fastidi e che quasi ci si dimentica di avere addosso.

La ginocchiera con foro rotuleo

Le ginocchiere con foro rotuleo sono o elastiche o semirigide, pensate ognuna per uno scopo preciso e con una composizione differente.

  • Ginocchiera con foro rotuleo elastica

Partiamo dall’analisi delle ginocchiere con foro rotuleo elastiche (anche dette più semplicemente ginocchiere rotulee). Esse sono pensate per motivi ben precisi, tra cui condropatia della rotula, tendinite rotuela e artrosi patellare.

Nel primo caso ci troviamo davanti ad una sindrome che prende femore e rotule. L’infiammazione prende la cartilagine che collega femore e rotula. In condizioni molto acute, l’ortopedico consigli di intervenire chirurgicamente, mentre in casi meno gravi prescrive una terapia che include appunto l’uso della ginocchiera elastica con foro rotuleo.

Nel secondo caso, parliamo di quella che comunemente si definisce “ginocchio del saltatore”. Si tratta di un’infiammazione che preme in maniera forte sul tendine. L’uso di ortesi per il ginocchio come la ginocchiera o il pressore sotto rotuleo aiuta a lenire i fastidi provocati dall’infiammazione.

Nel terzo caso invece siamo di fronte ad una patologia degenerativa che colpisce la cartilagine degli arti. Essa oltre a provocare dolore rischia di alterare la salute di tutti gli arti. Indossando la ginocchiera, si può lenire il dolore.

  • Ginocchiera semirigida con foro rotuleo

La ginocchiera semirigida invece, viene pensata in caso di distorsioni medio gravi, durante la riabilitazione di gravi traumi e a seguito di operazioni chirurgiche per lassità dei legamenti. Ha una struttura che la rende efficace, stabile e confortevole. La maggior parte di quelle che trovi in commercio hanno un tessuto traspirante per evitare che la pelle sudi.